3. Boletus pinophilus (Porcino del pino)
Il Boletus pinophilus è molto simile al Boletus edulis nell'aspetto e nel sapore. Questo fungo si trova nelle pinete, soprattutto nei terreni calcarei. Il suo cappello è marrone chiaro e il suo gambo è bianco o beige. È una specie commestibile e può essere utilizzata in cucina come gli altri porcini.
Il suo sapore è più delicato rispetto a quello del Boletus edulis, ma è comunque molto apprezzato per la sua consistenza carnosa. Inoltre, è considerato un fungo facilmente riconoscibile per le sue caratteristiche e per il suo portamento nelle pinete.
4. Boletus aereus (Boleto nero)
Il Boletus aereus, noto anche come "Porcino nero", è una specie che si distingue per il suo cappello marrone scuro, quasi nero. Questo fungo è meno comune rispetto agli altri porcini, ma il suo sapore è molto apprezzato nella cucina gourmet.
Si trova nelle foreste miste, preferibilmente in terreni ricchi di sostanza organica. È noto per la sua resistenza alla decomposizione, che gli consente di conservarsi più a lungo rispetto ad altri porcini. La sua carne è bianca, ma si scurisce quando viene tagliata, rendendola facilmente riconoscibile.
5. Boletus subtomentosus (Porcino ruvido)
Il Boletus subtomentosus, noto come "Boletus ruvido", è caratterizzato dal cappello ruvido, di colore dal marrone chiaro al marrone scuro. Il suo gambo è robusto e di colore chiaro, mentre la polpa è bianca e può ingiallire se tagliata.
Si trova principalmente nelle foreste di querce e in altre specie di alberi decidui. Sebbene sia commestibile, il suo sapore è meno pronunciato rispetto a quello di altre specie, il che lo rende un fungo più modesto in cucina. Rimane comunque una valida opzione per chi cerca nei propri piatti una consistenza morbida e carnosa.